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Flammulina velutipes (Curti) Singer

Flammulina velutipes (Curti) Singer

Classificazione scientifica

  • Regno: Funghi
  • Phylum: Basidiomycota
  • Classe: Basidiomycetes
  • Ordine: Agaricales
  • Famiglia: Marasmiacee
  • Genere: Flammulina
  • Specie: F. velutipes

La Flammulina Velutipes o fungo dell'olmo, è tipicamente invernale, se in alcuni momenti dell'anno non ci restasse che lei, potremmo pure rimandare le nostre escursioni micologiche all'inizio dei primi tepori della primavera. Quindi anche con gelate e freddo intenso avremo modo di intravedere tra gli arbusti o le ceppaie marcescenti, quella nota di colore tipicamente aranciata che ci avverte della sua presenza, regalando all'ambiente circostante quel tono gaio e caldo in netto contrasto ai colori grigi e spenti tipicamente invernali.

La F. velutipes è per antonomasia il fungo dell'inverno o del freddo, grazie alla cuticola del cappello ricoperta da una sostanza vischiosa e dal gambo anch'esso ammantato da una pellicola feltrata che lo preserva dai rigori invernali. Comunemente chiamato fungo dell'olmo, per la sua preferenza ad attecchire a questa essenza arborea, lo ritroviamo comunque anche in altri alberi, come salici, pioppi, robinia e sambuco. La flammulina non è un fungo simbionte, si comporta sia da parassita che da saprofita, quindi svolge una duplice azione naturale nel mantenere il ciclo biologico delle piante. Il cappello, generalmente viscido e dai bei colori giallo aranciati, da giovane è convesso per poi giungere appianato come un disco, alla maturità. Il bordo è finemente striato ai margini e la came è piuttosto elastica ed esigua. Le stupende lamelle bianche (a maturità virano al giallo paglierino), intervallate dalle lamellule, completano la bellezza cromatica di questo fungo. Il gambo è concolore al cappello, ma con lo sviluppo, diventa sempre più scuro e si ricopre di una peluria vellutata, a partire dalla base, ecco perciò l'etimologia del nome Velutipes dal latino Villutus=Villoso e pes=piede.

Flammulina velutipes (Curti) SingerLa carne della Flammulina non ha odori particolari a parte il tipico fungino e la sua dolcezza al gusto ne fanno una primizia assai prelibata in rapporto al periodo di raccolta. Lo impieghiamo dopo una leggera pre bollitura, per condire una frittata, la prepariamo anche per un buon contorno oppure nei primi piatti con pasta all'uovo e dulcis in fondo, udite udite, è l'unico fungo che si sposa in una buona minestrina con tagliatelle in brodo, provare per credere.

Flammulina velutipes (Curti) SingerConsiglio vivamente di porre comunque attenzione nella raccolta di questo fungo, a causa della possibilita di confonderlo con l'Hypholoma sublateritium ed il fascicolare, miceti tossici che crescono nello stesso periodo, cioè il falso chiodino dal cappello color mattone e comunque dalle caratteristiche nettamente diverse dalla Flammulina, quindi riferirsi alle caratteristiche descritte per quanto riguardo il gambo ed il cappello.

Michele Dal Santo

Foto: Michele Dal Santo © e Gruppo Micologico Naturalistico Colli Euganei ©