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Morchella Semilibera (Decand.:Fr.) Léveillé

Morchella Semilibera (Decand.:Fr.) Léveillé

È divenuta nominarsi "Morchella" anche se nella quasi totalità delle pubblicazioni micologiche la troviamo come "Mitrophora".

Alle morchelle l’accomuna la mitra (la parte superiore - cappello) caratterizzata dagli alveoli irregolari separati da costolature trasversali e longitudinali e ciò che la distingueva e caratterizza è la profonda vallecola (cosi si definisce il tratto di congiunzione tra cappello e gambo nelle morchelle) tra il bordo della mitra e l’inserzione al gambo, a circa 2/3 della sua estensione.Morchella Semilibera (Decand.:Fr.) Léveillé

Come tutte le morchelle e maggior parte degli ascomiceti, fa la sua comparsa in primavera, su terreni freschi, vecchi vigneti, simbionte di latifoglie come olmi, frassini e spesso tra Ficaria ranuncoloides.

Il cappello, bruno-ocraceo-nerastro, anche con sfumature verdastre, è generalmente corto rispetto al gambo, rugoso, bianco ocraceo e ricoperto da forforatura. La carne sottile ed elastica profuma debolmente.

Nasce con il cappello già formato che rimane nascosto tra l'erba fintantochè il fungo è giovane; maturando il gambo crescerà in altezza e renderà più visibile l’ascomicete.

Discreto commestibile, ben cotto, dal sapore più delicato rispetto alle morchelle.